Per ottenere risultati sempre più buoni in cucina è essenziale disporre di elettrodomestici in grado di semplificare e velocizzare le preparazioni più lunghe e faticose.
Tra questi ci si trova spesso a dover scegliere tra l’acquisto di uno sbattitore elettrico o di un’impastatrice planetaria. Se questa decisione si sta rivelando ostica anche per te, continua a leggere questo articolo: scoprirai le caratteristiche di entrambi gli elettrodomestici e capirai quale sia quello più adatto a te e alle tue esigenze.
Sbattitore elettrico e planetaria: le origini
Una brevissima introduzione è utile per capire quanto sia importante la presenza sul mercato di questi elettrodomestici. Prima che la tecnologia venisse implementata negli strumenti usati non solo in cucina, ma anche agli attrezzi del fai-da-te o dell’hobbistica, alcune operazioni richiedevano l’utilizzo di una grande quantità di tempo e un grosso dispendio energetico.
Basti pensare, in cucina, al tempo che si impiega nell’impastare con le proprie mani e a quello che si riesce a risparmiare con l’aiuto di un elettrodomestico elettrico. Planetarie e sbattitori elettrici servono proprio a questo: diventano alleati fondamentali tra i fornelli, dandoti la possibilità di creare impasti e creme gustose senza doverci stare dietro mezza giornata.
A cosa serve lo sbattitore elettrico
Il compito principale di uno sbattitore elettrico è quello di insufflare l’aria all’interno dei composti cremosi che si stanno preparando, in modo da renderli leggeri e spumosi. Pensa per esempio al modo in cui questo elettrodomestico riesce a montare a neve gli albumi, dando loro una consistenza quasi nevosa.
Oltre a questa funzione, tuttavia, lo sbattitore elettrico può aiutarti a frullare gli ingredienti, ad amalgamarli e anche a impastarli. Questo può avvenire grazie all’intercambiabilità degli accessori che si possono inserire nel corpo motore. Non solo le fruste tradizionali, ma anche dei ganci impastanti e tutta una serie di diverse fruste specifiche per le singole lavorazioni.
Com’è fatto uno sbattitore elettrico
La struttura di uno sbattitore elettrico è piuttosto semplice. Questi elettrodomestici sono dotati di un corpo motore, di due ingressi per le fruste o i ganci e di un cavo per collegare lo sbattitore elettrico alla corrente.
L’impugnatura deve essere ergonomica e il peso non deve superare il chilo, così da permetterti di tenerlo in mano e usarlo senza sforzare eccessivamente il tuo braccio. È poi presente, naturalmente, un pulsante di accensione/spegnimento e un selettore di velocità che ti permette di selezionare il movimento delle fruste più in linea con la tua preparazione.
Tuttavia, a seconda del modello scelto, la struttura potrebbe cambiare e diventare più simile a quella di un robot da cucina. Ci sono infatti degli sbattitori elettrici che possono essere poggiati su un apposito supporto dal quale mescolano e impastano gli ingredienti sistemati all’interno di una ciotola inclinata e in grado di ruotare su sé stessa. All’occorrenza, puoi comunque staccare lo sbattitore dal supporto e usarlo in maniera tradizionale.
A cosa serve l’impastatrice planetaria
Per capire a cosa serva l’impastatrice planetaria basta analizzare il suo nome: si tratta infatti di un robot da cucina il cui compito principale è quello di impastare gli ingredienti grazie al movimento planetario, e che quindi ricorda quello compiuto dai pianeti, del suo braccio meccanico.
Con l’utilizzo di un’impastatrice planetaria potrai lavorare grandi quantità d’impasto, ridurre notevolmente i tempi di preparazione più lunghi, nonché preparare velocemente pane, pizze e focacce.
La struttura di un’impastatrice planetaria
Un’impastatrice planetaria è composta da una ciotola di ampie dimensioni, da un corpo motore e, come abbiamo anticipato, da un braccio meccanico. La rotazione di questo braccio è planetaria, il che significa che tutti i punti della ciotola verranno interessati dalla lavorazione e garantisce la totale uniformità dell’impasto.
Gli strumenti che effettivamente si occupano dell’impasto possono essere di tre tipi:
- le fruste tradizionali oppure specifiche
- i ganci da utilizzare nel caso di impasti densi ed elaborati
- la paletta utile invece per i composti più delicati
Anche l’impastatrice planetaria è un elettrodomestico elettrico e devi dunque considerare anche la presenza di un cavo che gli consenta di essere collegato alla corrente.
Le impastatri con planetaria
Quali sono le differenze tra questi due elettrodomestici
Le differenze tra uno sbattitore elettrico e un’impastatrice planetaria sono molteplici:
- il loro funzionamento
- la loro versatilità
- la durata nel tempo
- il costo
- la manutenzione
- l’ingombro
Pur essendo entrambi due elettrodomestici versatili che ti permettono di preparare sia piatti dolci sia piatti salati, la planetaria ha dalla sua il fatto di poter contare su una capienza più elevata e, di conseguenza, di poter lavorare a preparazioni ancora più lunghe e complesse.
Anche la durevolezza nel tempo di questi elettrodomestici rende superiore la planetaria, per il semplice fatto che un’impastatrice di questo tipo comporta anche un investimento economico di un certo livello. A fronte di una spesa media che si aggira sui 500/600€ il minimo che ci si possa aspettare da questo strumento è che non si rompa in poco tempo. Uno sbattitore elettrico, invece, ha in linea di massima una vita più breve, soprattutto se decidi di acquistare dei modelli economici e costruiti tendenzialmente usando del materiale plastico anche per gli accessori.
Per quanto riguarda invece la manutenzione e l’ingombro, l’ago della bilancia pende decisamente a favore dello sbattitore elettrico. Si tratta infatti di un elettrodomestico molto semplice da pulire, potendo smontare la ciotola qualora questa fosse presente e semplicemente staccando le fruste e/o il gancio, per poi lavarli a mano oppure in lavastoviglie. L’impastatrice planetaria, invece, è un po’ più ostica da pulire perché non in tutti i modelli potrai estrarre tutti le componenti.
Essendo l’impastatrice planetaria un effettivo robot da cucina, occuperà uno spazio abbastanza grande; al contrario, lo sbattitore elettrico e soprattutto i modelli tradizionali possono essere riposti facilmente in uno scomparto.
Sbattitore elettrico o impastatrice planetaria: cosa scegliere?
Per quanto riguarda l’effettiva scelta tra l’acquisto di uno sbattitore elettrico e l’acquisto invece di un’impastatrice planetaria, non esiste una risposta univoca. Nello specifico, non si può dire che un elettrodomestico sia superiore all’altro, perché solo le tue necessità e l’utilizzo che intendi farne possono aiutarti a prendere la decisione migliore per te e per la tua cucina.
Questo perché possiamo dire che uno sbattitore elettrico sia adatto a chi abbia delle esigenze modeste e cerchi un aiuto in grado di velocizzare alcune preparazioni complesse. L’impastatrice planetaria, invece, è indicata maggiormente per gli usi più professionali, per esempio se si stia cercando di specializzarsi nella pasticceria e si sia alla ricerca di un alleato per effettuare preparazioni lunghe e complicate come per esempio quella del panettone.
Valuta anche il tuo spazio in cucina. Se vivi in un monolocale e hai un piccolo piano cottura, un’impastatrice planetaria potrebbe mangiarsi completamente il poco spazio a tua disposizione; naturalmente, se la pasticceria è il tuo sogno lavorativo o una passione irrinunciabile, riuscirai senza dubbio a sistemare la planetaria anche in pochissimo spazio. In caso contrario, però, il nostro consiglio è quello di acquistare un buon sbattitore elettrico, costruito con buoni materiali e non interamente in plastica, dalla giusta potenza e dotato almeno di cinque velocità e di un tasto di espulsione delle fruste o dei ganci. Sarà assolutamente in grado di rispondere pienamente alle tue esigenze non professionali!
Qualche ultimo consiglio
Sia che tu abbia optato per uno sbattitore elettrico sia che tu abbia scelto un’impastatrice planetaria, presta la giusta attenzione alla presenza di determinate caratteristiche:
- il motore deve avere una potenza che si aggira sui 350/440W
- i migliori materiali di costruzione sono l’acciaio inox e quello inossidabile
- per risultare pratico, un cavo deve essere lungo almeno 110cm
- assicurati di poter disporre di un buon numero di velocità tra le quali scegliere
Cosa aspetti a mettere le mani in pasta?










